Il curriculum europeo, possibilimante redatto in inglese; la miglior piattaforma pubblica e per redigere un buon curriculum che ci sentiamo di consigliare, è EURES, la piattaforma per il lavoro della Comunità Europea.
Abbiamo bisogno di persone che abbiano maturato esperienza nel ruolo, non c’è molto da dire in aggiunta, persone che sappiano cosa vanno a fare, che siate cuochi, chef, dishwashers, porters, inservienti, abbiamo bisogno abbiate un’idea precisa di cosa si va a fare.
É indispensabile l’inglese: nei Paesi Bassi può essere considerata seconda lingua, compresa e parlata pressocchè da tutti. Non abbiamo bisogno di letterati, ma di una padronanza tale da poter comunicare efficacemente in cucina, per esempio, o relazionarsi con il Maitre se siete personale di sala, che sia sufficiente per condurre l’attività.
Che siate in età legale per lavorare, ma attenzione: se siete in forma e capaci, l’età per noi significa esperienza: candidatevi senza alcun problema, anche se avanti con gli anni o molto giovani. Il rispetto per l’esperienza a dispetto dell’età è uno dei pregi impagabili del lavorare nei Paesi Bassi insieme alla generosità nel condividere i trucchi del mestiere.
Capacità di lavorare in team: lo trovate scritto ovunque, ma nei Paesi Bassi questa è una realtà vera; non vi sorprendete se vedete lo Chef sostituire il lavapiatti o se alle pulizie di fine servizio partecipano tutti, ma proprio tutti senza eccezioni! La Brigata ha un capo, c’è gerarchia, le responsabilità sono dipendenti dal ruolo, ma a fine servizio lo Chef vi ringrazierà per l’opera prestata, è una bella tradizione delle cucine olandesi.